Si può dire che il musical nasce il 12 settembre 1866, giorno in cui negli Usa viene messa in scena per la prima volta un'opera nata dall'unione fra una compagnia di ballo e canto importata dall'Europa, con una compagnia di prosa. Questa collaborazione deriva dal fatto che la prima era rimasta senza un teatro in cui esibirsi mentre la seconda era alle prese con una produzione che si stava rivelando assai più costosa del previsto. Il musical ha quindi origine dai ceti popolari della società americana e si sviluppa come una forma di teatro rivolta alle masse e a un pubblico molto variegato. La sua struttura ed il suo stile, infatti, permette allo spettatore di poter seguire lo spettacolo come un varietà, risultando più scorrevole e di più semplice comprensione rispetto alla prosa tradizionale.
La bravura degli atleti, la grazia delle ballerine, la capacità nel canto: sono queste le caratteristiche che hanno permesso la nascita e lo sviluppo di questa forma di spettacolo.
Partendo da New York e Broadway, nasce una tradizione che si diffonderà a macchia d'olio, portando la cultura del musical per le grandi e piccole città degli Stati Uniti. Negli anni '20 alcuni spettacoli di Broadway cominciano a raggiungere i teatri del West End a Londra la quale diventerà la grande capitale europea di questo genere teatrale, per poi diffondersi nel resto del continente.
Bisogna riconoscere, inoltre che la diffusione del musical è stata agevolata dalle versioni cinematografiche di Hollywood, che hanno contribuito alla maggiore conoscenza e popolarità di questo genere.
Di seguito è riportato un link in cui poter visualizzare una classifica dei musical cinematografici e teatrali che hanno segnato la storia di quest'arte.
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